È noto che l’udito è essenziale per lo sviluppo del linguaggio e dell’apprendimento.
I deficit uditivi nell’infanzia possono determinare difetti permanenti del linguaggio recettivo ed espressivo la cui gravità è determinata da vari fattori: l’età alla quale si è verificata l’ipoacusia; natura e grado dell’ipoacusia, la sua durata, le frequenze danneggiate.
I bambini con difficoltà di ascolto dovute a deficienze uditive sono un popolo sottostimato.
Basti ricordare che
Il linguaggio viene sviluppato dal momento della nascita. I neonati imparano prima ad ascoltare e poi a parlare,basti pensare che un neonato molto presto riconosce la voce di sua madre. I bambini usano le loro capacità uditive per sviluppare il loro linguaggio e per poter comunicare. Se un bimbo soffre di una perdita uditiva lo sviluppo di base del linguaggio verrà spesso ritardato.
Normalmente in classe la capacità di concentrazione dei bambini viene messa a rischio dal rumore di sottofondo e dall’acustica dell’aula. Per un bambino con una perdita uditiva non curata perdere la concentrazione è pressochè una certezza.
Bambini e adolescenti con perdite uditive hanno più difficoltà a svolgere attività sportive ed altri eventi sociali con molte persone; tutto ciò con forte frustrazione del bambino e la sua conseguente esclusione. Le protesi acustiche pediatriche moderne sono concepite per una vita attiva: insieme a dispositivi con connettività wireless guardare la TV, parlare al telefono o ascoltare musica sarà possibile.
Quanto prima si verifica la perdita uditiva nella vita di un bambino, tanto più gravi sono gli effetti sul suo sviluppo. Allo stesso modo, prima si individua il problema e si incomincia ad intervenire, migliore sarà il risultato e minore il danno.
Grazie alla tecnologia attuale, i bambini con perdite uditive possono imparare a parlare,se la diagnosi viene effettuata relativamente presto. E’ possibile utilizzare protesi acustiche fin dalle prime settimane di vita. Successivamente esistono terapie speciali per sviluppare il linguaggio.