Il test dell’udito per bambini

Se nell’adulto è più facile effettuare un controllo sulla capacità uditiva, nel caso di un bambino la questione può essere più complessa. Non tutti soffrono di perdite uditive gravi ed evidenti .Alcuni soffrono solo di una lieve perdita uditiva difficile da identificare.

Sono disponibili numerosi metodi di esame per determinare la perdita uditiva di un bambino entro il primo mese di vita. Spesso è necessario eseguire svariate prove per accertarsi dell’accuratezza della diagnosi per il tipo ed il livello di perdita uditiva. Alcune volte però, la perdita uditiva viene rilevata per la prima volta quando il bambino è più grande.

L’ipoacusia infantile viene riconoscita in due momenti diagnostici:

  • Neonatale: si tratta di esami rapidi e indolori, eseguiti solitamente mentre il bambino dorme. Sarebbe opportuno sottoporre a un esame audiologico i neonati prima che lascino l’ospedale.
  • Prescolare: talvolta possono sfuggire casi di ipoacusia neurosensoriale di lieve o media entita’ oppure casi di sordita’ gravi come evoluzione tardiva di patologie ereditarie o sordita’ di trasmissione.

Prima vengono eseguiti screening e trattamenti ,maggiori sono le possibilità per il bambino di sviluppare normalmente il linguaggio orale , le capacità di apprendimento,la possibilità di poter comunicare e interagire con gli altri. E di crescere… sicuro di sé.

Principali test uditivi

Le caratteristiche della perdita uditiva del bambino possono essere determinate utilizzando diverse tipologie di esame, a seconda dell’età o delle abilità del bambino.I risultati del test sono utilizzati per sviluppare una terapia che ha l’obiettivo di massimizzare le capacità di comunicazione del bambino.

Screening dell’udito
Questo test rileva se l’udito del bambino non è al livello normale. Può essere fatto a qualsiasi età. Se il test evidenzia problemi occorrerà sottoporre il bambino a degli esami più dettagliati.

Valutazione dell’udito
Un Audiologo specializzato in ambito pediatrico effettua una serie di test di routine. I risultati dei test sono registrati in un audiogramma. Questi ultimi sono utilizzati per determinare il tipo di perdita uditiva e la necessità di eventuali apparecchi acustici o la necessità intervenire con terapia farmacologica /chirurgia.

Test dell’udito comportamentale
Contrariamente ai test convenzionali, è possibile effettuare altri tipi di test che richiedono la partecipazione attiva del bambino ai suoni (verbalmente, segnalando un’immagine, alzando la mano oppure anche utilizzando dei giochi). Questi test possono essere appropriati fino all’età di tre anni.

Test di discriminazione del parlato
In presenza di perdita uditiva, è importante determinare le capacità di discriminazione del parlato del bambino in differenti situazioni ambientali. Questi test analizzano la capacità del bambino di ascolto delle parole su diversi livelli. Sono disponibili una varietà di test differenti per bambini da 3 anni e oltre.

Audiometria a Risposte Visive (VRA)
Si tratta di una procedura utilizzata per bambini da 6 mesi a 2 anni di età. Con questa tecnica, i suoni sono emessi attraverso cuffie o altoparlanti. Viene richiesto ai bambini di girarsi verso il giocattolo animato o verso un video come metodo di conferma di risposta allo stimolo sonoro. Questo tipo di test fornisce informazioni sul livello di capacità uditiva del bambino in entrambe le orecchie.

Audiometria a toni puri
Questa tecnica, la stessa che viene utilizzata per l’adulto, si utilizza per i bambini più grandi. Viene chiesto di alzare la mano o spingere un pulsante quando sentono il suono tramite cuffie, o altoparlanti.